lunedì 6 luglio 2015

Le Cover degli Anni '70 - Prima parte

Gli Anni '70 si aprono nel segno della continuità per quanto riguarda le canzoni italiane che furono cantate in svedese. Gli interpreti svedesi continuano ad attingere nel panorama musicale italiano e spesso colgono nel segno con le versioni nella loro madrelingua. Ma nella seconda metà del decennio si incominciano a intravedere i segnali di un costante declino di questa tradizione. Progressivamente, il numero delle canzoni provenienti dall'Italia oggetto di cover, diminuiscono in maniera sensibile. . Quando gli ABBA trionferanno all'Euro Song Contest con "Waterloo" nel 1974, rappresenteranno un definitivo spartiacque nella storia della canzone svedese, fra quello che era prima e dopo l'avvento dei "Fab Four Svedesi". Da quel momento in poi fu tutta un'altra storia, il panorama musicale svedese subì una metamorfosi che porterà la Svezia a diventare una grande potenza nella produzione ed esportazione di musica nel mondo. Si rafforzerà definitivamente la tendenza a cantare in lingua inglese il che permise, alla canzone svedese, di divenire "internazionale", sdoganando se stessa dai limitati confini scandinavi. Ecco perchè l'attenzione verso le canzoni italiane diminuisce a vista d'occhio e sempre meno autori si dedicano alla stesura di testi in svedese dei successi di casa nostra.

Ola Håkansson è stato uno dei cantanti svedesi più apprezzati in Italia, a cavallo fra gli anni '60 e '70, anche se la notorietà la ottenne più con il suo gruppo The Janglers  che da solista.  E proprio da solista, nel 1970, venne pubblicato un 45 giri di stampa svedese contenente, nel Lato A una cover di una canzone di  Simon & Garfunkel, "Cecilia" mentre, sul Lato B compare una canzone che Tony Renis aveva portato a Sanremo, intitolata "Canzone Blu". Il titolo in svedese di questa cover è "Marie Marie".


Il 45  svedese
Il 45 giri italiano














Avevamo già trovato nel 1967 una cover di Britt Bergström e, precisaente, "Du Är Min", ovvero "Il Mio Mondo" di Umberto Bindi. Nel 1970 ci propone, invece, una canzone che era stata incisa da Orietta Berti e intitolata "Un Fiore dalla Luna". La versione svedese di Britt Bergström è intitolata "Jag Tänker Leva Livet"




















Sempre nel 1970, Svante Thuresson riesce ad avere un discreto successo con un classico della musica leggera italiana, vale a dire "L'Arca di Noè" di Sergio Endrigo, cantata anche da Iva Zanicchi. Invariato il titolo nella versione svedese, vale a dire "Noaks Ark".



Il retro copertina dell'album
LP contenente il brano



Label del 45 giri svedese





Il 45 giri svedese





45 giri italiano
Altra copertina


45 giri di stampa svedese


Copertina alternativa 45 giri




Fronte - retro di una copertina



Ancora una copertina




Il 45 giri nella versione di
Iva Zanicchi


Inga - Lill Vivan Marita Nilsson nasce il 16 Ottobre 1942 a Jämshög, nella provincia di Blekinge. Nel 1968, con una cover di "What a wonderful world" di Louis Armstrong intitolata, in svedese, "Vilken underbar värld", riesce a rimanere per sei settimane, nella Svensktoppen. Vanta una partecipazione al Melodifestivalen, nel 1973, con la canzone "En frusen ros". Nel 1971 incide anche una cover di una canzone italiana "Rose nel buio"di Gigliola Cinquetti, presentata a Sanremo nello stesso anno. La versione in svedese, incisa da Inga-Lill Nilsson, è intitolata "Hej, hjärta är du me' ".



LP contenente "Hej, Hjärta Är Du Me' "
Il 45 giri di Inga-Lill Nilsson
















Il 45 giri di Gigliola Cinquetti
Il retro copertina del 45 giri















Chi ha letto i post precedenti dedicati agli anni '60, avrà avuto la possibilità di trovare più volte citata, Marianne Kock, cantante che più volte ha avuto modo di incidere cover di successi italiani, cosa che continua anche agli inizi degli anni '70. Il Sanremo del 1971 deve aver lasciato un segno profondo in alcuni autori svedesi visto che anche per Marianne Kock si ricorse a una canzone firmata da Pallavicini e Paolo Conte dal titolo abbastanza particolare, ovvero "Santo Antonio, Santo Francisco" che vide come interpreti sul palco Sanremese, Piero Focaccia e il gruppo Mungo Jerry. Il titolo svedese era "Käraste".


Il 45 giri "Kàraste"



La versione dei Mungo Jerry
La versione di Piero Focaccia
















Maj Lillemor "Lill" Lindfors, nata il 12 Maggio 1940 a Helsingfors, in Finlandia è una cantante e attrice svedese che ha vissuto gran parte della sua vita a Stoccolma e, attualmente risiede a Högby, nella provincia di Öland. Oltre all'attività di cantante, che le ha fruttato alcuni dischi d'oro, Lill Lindfors ha scritto 2 libri per bambini per i quali ha sempre profuso tanto impegno che le è valso il ruolo di Ambasciatrice dei bambini dell'Unicef. Molte le sue partecipazioni come attrice teatrale. Nel 1973 è interprete di una delle più belle cover di questo periodo e, precisamente, "Kom, ska Vi leka" ovvero la versione svedese di "Piccolo uomo" di Mia Martini.




Il retro copertina dell'album



L'Album contenente la cover
















La Label del disco svedese






Il 45 giri di Mia Martini



Laila Bylitta Westersund, scomparsa il 22 Febbraio 2011 a Göteborg, era nata a Trollhättan il 27 Marzo 1942. Cantante e attrice anche di riviste musicali, aveva esordito sulle scene all'età di 4 anni al fianco di suo padre fisarmonicista. Lei stessa aveva iniziato a suonare la fisarmonica a quattro anni, i tamburi a cinque anni, il pianoforte a nove e la chitarra a 15. Attice brillante e molto amata dal pubblico, nella sua carriera ebbe la soddisfazione di ricevere molti riconoscimenti per le sue opere.

Fra le sue incisioni ci sono 2 cover in svedese di canzoni italiane, entrambe interpretate da Minnie Minoprio. Tutte e due si trovano all'interno di un album della cantante italo-inglese intitolato "Ti voglio dare......poco poco per volta" e si intitolano "Pop ciribiri pop" (titolo invariato in svedese) e "Röda Rosor"che in italiano era "Bocca Rossa". Le due cover uscirono su un unico 45 giri che riportava sul Lato A "Pop Ciribiri Pop" e "Röda Rosor" sul Lato B. L'anno era il 1974.


Laila Westersund

La sexy copertina dell'album di Minnie Minoprio

Il 45 giri di Minnie Minoprio
"Pop Ciribiri Pop"




VIDEO








FINE PRIMA PARTE

















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